Esistono tre diverse modalità di estensione di un brevetto italiano all’estero:

  • Brevetto nazionale estero;
  • Brevetto europeo;  
  • Domanda di brevetto internazionale.

Un’ulteriore modalità di estensione di un brevetto all’estero potrà nei prossimi anni essere rappresentata anche dal brevetto europeo con effetto unitario (c.d. brevetto unitario), attualmente in fase di studio presso l’EPO (European Patent Office).

E’ importante sapere che un primo temine, detto di “priorità”, per estendere un brevetto all’estero è fissato entro 12 mesi dal deposito della domanda nazionale. Se si effettua l’estensione entro questo termine, la data del deposito estero retro agisce, ai fini della valutazione della novità, a quella del primo deposito nazionale.

Stabilito dalla Convenzione di Parigi, il diritto di priorità consente al titolare di una domanda di brevetto nazionale di avere un anno di tempo per pianificare la protezione dell’invenzione all’estero, senza essere costretto a depositare contemporaneamente una molteplicità di domande nazionali e soprattutto senza dover sostenere sin da subito uno rilevante sforzo economico.