Il comitato amministrativo del TUB, nella riunione del 26 giugno, ha approvato ufficialmente la decisione.
Milano ospiterà non solo una sede locale (già attiva) del Tribunale Unificato dei Brevetti, ma anche al posto di Londra la terza sede centrale della nuova Corte, entrata in vigore il 1° giugno e chiamata a dirimere le liti in materia di brevetto unitario.
Le competenze di Milano saranno tuttavia ridotte rispetto a quelle inizialmente previste per Londra. Parigi si tiene i brevetti farmaceutici con certificati complementari di protezione (i più numerosi) e Monaco la chimica. Milano si occuperà quindi dei rimanenti casi di farmaceutica, di agroalimentare, fitosanitario, oltre che di moda (abbigliamento e calzature).
La sede centrale sarà attiva tra 12 mesi e nel 2026 sarà possibile una revisione delle competenze che consentirà di verificare il corretto funzionamento dell’Accordo e, ove necessario, prendere misure correttive in caso emergano elementi di criticità, tenuto conto del numero di contenziosi assegnati alla sezione milanese rispetto a Parigi e Monaco.
APPROFONDIMENTI SUL BREVETTO UNITARIO E SUL TRIBUNALE UNIFICATO DEI BREVETTI
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