Il numero di domande di brevetto europeo continua ad aumentare
L’Ufficio Europeo dei Brevetti (EPO) ha recentemente pubblicato il 2022 Patent Index che offre una panoramica sul numero di brevetti europei depositati e concessi nel corso dello scorso anno.
Il rapporto evidenza che nel 2022 sono state depositate presso l’EPO oltre 193.000 domande di brevetto europeo, +2,5% rispetto all’anno precedente. Tale incremento dimostra come le imprese continuino ad investire in ricerca e sviluppo, riconoscendo nell’innovazione una leva strategica per la crescita del business, nonostante l’incertezza economica globale che ha caratterizzato i passati anni.
Digital communication, medical technology, computer technology, electrical machinery/apparatus/energy e pharmaceuticals sono i primi cinque settori tecnologici per numero di depositi.
Da un punto di vista geografico, Stati Uniti, Germania, Giappone, Cina e Francia sono invece i primi cinque paesi di origine da cui provengono la maggior parte delle domande di brevetto europeo.
Anche se si è registrato un aumento significativo della quota di depositi provenienti da richiedenti europei, la percentuale crescente di domande provenienti da paesi al di fuori dell’Europa dimostra quanto sia attraente il mercato tecnologico europeo per le aziende di tutto il mondo.
Per la quarta volta dal 2017, Huawei è stato il principale richiedente di brevetto europeo presso l’EPO, seguita da LG, Qualcomm, Samsung ed Ericsson.
Le grandi aziende non sono tuttavia le uniche interessate ai brevetti. Dal rapporto emerge infatti che una domanda di brevetto su cinque proveniva da un singolo inventore o da una piccola o media impresa.
