Il software può beneficiare di protezione brevettuale come Computer Implemented Invention (CII) quando è in grado di generare un effetto tecnico che va oltre la normale interazione tra il software e l’hardware su cui viene eseguito.
L’EPO (European Patent Office) in collaborazione con il KIPO (Korean Intellectual Property Office) hanno recentemente pubblicato il primo studio comparativo in materia di Computer Implemented Invention (CCI) con l’obiettivo di fornire informazioni chiare e utili sulle procedure di esame di ciascun ufficio in quest’area in costante e rapida crescita.
Lo studio è arricchito da 10 case study selezionati per riflettere la tipologia di CII per le quali vengono spesso presentate domande di brevetto. Essi includono aree tecnologiche quali l’intelligenza artificiale, le interfacce utente, l’elaborazione del parlato, l’e-commerce e le telecomunicazioni.
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