Proteggendo efficacemente il loro patrimonio immateriale attraverso titoli di proprietà intellettuale quali brevetti, marchi e design, le aziende possono assicurarsi finanziamenti, crescere, collaborare e creare valore. Ma in che modo il possesso di tali diritti influisce sulle loro prestazioni economiche?
Un recente studio congiunto dellUfficio dell’Unione Europea per la Proprietà Intellettuale (EUIPO – European Union Intellectual Property Office) e dell’Ufficio Brevetti Europeo (EPO-European Patent Office) rileva che le aziende che possiedono almeno un marchio, un design o un brevetto hanno in media un reddito per dipendente superiore del 20% rispetto alle aziende senza alcun diritto di proprietà intellettuale. Esse inoltre pagano in media salari superiori del 19% rispetto alle imprese che non fanno uso di titoli di proprietà intellettuale.
Il rapporto include un’analisi econometrica che consente di isolare l’effetto derivante dal possesso di marchi, brevetti o design da altri fattori quali le dimensioni di un’impresa o i paesi e settori in cui essa opera.
Consulta il rapporto:
Intellectual property rights and firm performance in the European Union (pdf)
I risultati confermano l’associazione positiva tra proprietà dei diritti di proprietà intellettuale e prestazioni economiche.